Presso il Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, si è tenuto l’incontro sul tema La questione medica in Toscana organizzato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Firenze con il patrocinio del Comune di Firenze.
Sono intervenuti il sindaco di Firenze, Dario Nardella, il Governatore della Regione Toscana, Eugenio Giani, l’Assessore Regionale alla Sanità, Simone Bezzini, il Responsabile della Direzione Sanità, Welfare e Coesione Sociale Regione Toscana, Federico Gelli, il Presidente FNOMCEO, Filippo Anelli ed Emanuele Gori, Direttore Sanitario Azienda USL Toscana Centro, in rappresentanza del Direttore Generale. Tutti hanno rimarcato la necessità di una svolta nella organizzazione della sanità pubblica sia nazionale che regionale, auspicando maggiori risorse a disposizione dal PNRR per dotare i presidi territoriali di medici e personale adeguatamente remunerato, investendo sulla loro formazione.
Nel corso della successiva tavola rotonda si sono succeduti i rappresentanti dei vari sindacati medici, tra cui ANDI, nella persona del Vicepresidente nazionale, Valerio Fancelli, che ha portato alla attenzione della platea la questione della riforma dei LEA, l’indicazione della StP come unica forma aggregativa deontologicamente corretta, la libera scelta del medico curante nell’ottica del rafforzamento della sinergia medico-paziente.
“Abbiamo accolto con favore l’invito a partecipare – ha dichiarato Valerio Fancelli -, considerato il coinvolgimento della categoria odontoiatrica negli argomenti trattati. Da parte di ANDI c’è tutta la disponibilità a collaborare con le Istituzioni per affrontare i temi discussi, così come quelli che si presenteranno, attraverso una revisione trasparente dei rapporti di collaborazione tra pubblico e privato in tema di assistenza e prevenzione.”