Giungono informazioni (non circostanziate) circa l’attività in alcuni studi odontoiatrici della Provincia ma anche nella Regione, di sanitari (medici, igienisti) e personale di interesse sanitario (ASO) che non sono in regola con l’obbligo vaccinale sancito dall’art. 4 della legge 76/2021.

Ricordiamo a tutti che dal momento in cui arrivasse la sospensione comminata dall’ OMCeO o dall’Albo di pertinenza territoriale, non si è nella possibilità di esercitare la professione in alcun modo.

La procedura di effettuare il tampone ogni 48 ore per ovviare al non possesso del green pass non è valida per i sanitari che, ripetiamo, sono soggetti all’obbligo di cui sopra.

Nel merito, i titolari di studio che consentono lo svolgimento della attività siano essi stessi o collaboratori raggiunti dal provvedimento, incorrono in pesanti sanzioni dal punto di vista amministrativo e disciplinare nel caso di controlli ispettivi.

Certi della Vostra collaborazione, chiediamo quindi una presa di coscienza netta, ben consapevoli dei disagi che può creare, ma altrettanto ligi alla necessità di mantenere la sicurezza nei nostri studi nei confronti dei pazienti. Tutti gli sforzi per riuscire ad essere tra gli ambienti di lavoro più sicuri in un momento così difficile non possono essere vanificati dal comportamento di una marginale porzione di professionisti.

 

Il Presidente e l’Esecutivo provinciale ANDI Firenze