1. Qual è la frequenza prevista per l’aggiornamento del RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione)?
    La frequenza prevista per l’aggiornamento del RSPP è ogni 5 anni, in conformità con quanto stabilito dal Decreto Legislativo 81/08.
  2. Qual è la frequenza prevista per l’aggiornamento del RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza)?
    La frequenza prevista per l’aggiornamento del RLS è ogni 5 anni, secondo quanto stabilito dal Decreto Legislativo 81/08.
  3. Qual è la frequenza prevista per l’aggiornamento dei lavoratori ex Art. 37 D.Lgs 81/08?
    La frequenza prevista per l’aggiornamento dei lavoratori ex Art. 37 D.Lgs 81/08 è ogni 5 anni, conformemente a quanto stabilito dal Decreto Legislativo 81/08.
  4. Qual è la normativa che regola l’aggiornamento antincendio e con quale frequenza dovrebbe essere effettuato?
    L’aggiornamento antincendio è regolato dal DM 2/9/2021, e la formazione deve essere ripetuta ogni 5 anni.
  5. Quanto spesso dovrebbe essere effettuato il retraining BLSD e secondo quale normativa?
    Il retraining BLSD dovrebbe essere effettuato ogni 2 anni, in conformità con il DPGR Toscana 90/R/2020.
  6. Con quale frequenza deve essere aggiornato il DVR (Documento Valutazione Rischi) e secondo quale normativa?
    L’aggiornamento del DVR dovrebbe avvenire ogni 3 anni, o in presenza di cambiamenti organizzativi, strutturali o tecnologici, in base al Decreto Legislativo 81/08.
  7. Quale normativa regola l’aggiornamento ASO e con quale frequenza dovrebbe essere effettuato?
    L’aggiornamento ASO è regolato dal DPCM 9/2/2018, con una frequenza consigliata di 1 anno.
  8. Qual è la durata della rielezione del RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza) e con quale frequenza dovrebbe essere effettuata?
    La rielezione del RLS dovrebbe avvenire ogni 3 anni.
  9. Cosa significa ECM e quali sono i requisiti di formazione previsti da tale normativa?
    ECM sta per Educazione Continua in Medicina. La formazione ECM è regolata dal Decreto Legislativo 101/2020 e prevede un obbligo di 150 ore a triennio, salvo eventuali “sconti”. Il 15% del fabbisogno personale deve essere svolto in corsi che trattano materia di radioprotezione.
  10. Qual è la frequenza consigliata di aggiornamento del titolo ASO e quanti ore di formazione sono richieste annualmente?
    Le ore di aggiornamento annuali per il mantenimento del titolo di ASO sono 10, con relative spese a carico dell’assistente.
  1. Con quale intervallo devo far verificare le apparecchiature radiologiche dall’Esperto di Radioprotezione?
    Le verifiche periodiche dei radiografici vanno ripetute a cadenza annuale.
  2. Con quale frequenza dovrebbero essere effettuate le verifiche periodiche sugli elettromedicali, e quale normativa ne regola tali controlli?
    Le verifiche periodiche sugli elettromedicali dovrebbero essere effettuate ogni 2 anni, in conformità con la normativa CEI 62/148.
  3. A che intervallo dovrebbero essere controllati gli estintori, e quale normativa regola la periodicità di tali verifiche?
    È obbligatorio effettuare il controllo periodico degli estintori ogni 6 mesi, in conformità con la normativa UNI 9994-1:2003.
  4. Qual è la frequenza obbligatoria per le verifiche periodiche dell’impianto elettrico?
    Le verifiche periodiche dell’impianto elettrico sono obbligatorie ogni anno, secondo quanto stabilito dalla normativa CEI 64/8.
  5. Con quale intervallo dovrebbero essere effettuate le verifiche periodiche dell’impianto di messa a terra, e qual è il requisito specifico da rispettare?
    Le verifiche periodiche dell’impianto di messa a terra sono obbligatorie ogni 2 anni, e l’ente certificatore deve essere inserito sulla piattaforma CIVA INAIL, in accordo con il DPR 462/01.
  6. Con quale frequenza sono obbligatorie le verifiche periodiche dell’impianto di climatizzazione?
    Le verifiche periodiche dell’impianto di climatizzazione sono obbligatorie ogni anno, secondo quanto stabilito dal DM 10/2/2014.
  7. Qual è la periodicità obbligatoria per le verifiche periodiche dell’impianto di caldaia?
    Le verifiche periodiche dell’impianto di caldaia sono obbligatorie ogni anno, conformemente al DM 10/2/2014.
  1. Per quanto tempo devo conservare la Cartella Clinica?
    La conservazione consigliata della Cartella Clinica è illimitata, in conformità con il Codice Deontologico medico.
  2. Per quanto tempo devo conservare gli esami radiologici, e secondo quale normativa?
    Devi conservare gli esami radiologici per 10 anni, secondo quanto stabilito dal DM 14/02/1997.
  3. Per quanto tempo devo conservare i modelli dei pazienti
    Devi conservare i modelli per 10 anni.
  4. Per quanto tempo devo conservare le prescrizioni e le certificazioni dei dispositivi medici?
    Devi conservare le prescrizioni/certificazioni per 5 anni.
  5. Ogni quanto tempo devo inviare i dati delle fatture al Sistema Tessera Sanitaria, e quali sono gli aggiornamenti più recenti?
    Devi inviare i dati al Sistema Tessera Sanitaria ogni 6 mesi (Ultimo aggiornamento 2023)
  6. Per quanto tempo devo conservare i formulari relativi allo smaltimento dei rifiuti speciali?
    Devi conservare i formulari relativi allo smaltimento dei rifiuti speciali per 5 anni.